SMART WORKING

&

HYBRID WORKING

I NUOVI MODELLI ORGANIZZATIVI PRESUPPONGONO UN CAMBIAMENTO CULTURALE ED UNA DIFFERENTE PERCEZIONE DELLA LEADERSHIP, CAMBIANO I RAPPORTI CON I COLLABORATORI E LE MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI.

ANCHE GLI SPAZI CAMBIANO E GRAZIE ANCHE AD UN PROGETTO DI SPACE PLANNING CALIBRATO SI PUO’ ABILITARE IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO

Riccardo Minelli | FOUNDER ARCHILABS

SEDE CONFINDUSTRIA BERGAMO

PROGETTO: Riccardo Minelli architetto

Credits | Roberto Facchinetti Forlani

Negli ultimi anni, il mondo del lavoro ha subito cambiamenti significativi, in gran parte accelerati dalla pandemia.

Due dei concetti più discussi nel campo del lavoro moderno sono lo smart working e l'hybrid working. Sebbene entrambi i termini si riferiscano a modalità di lavoro flessibili, presentano alcune differenze chiave.

Smart Working

Lo smart working, o lavoro agile, si riferisce a una forma di organizzazione del lavoro che permette ai dipendenti di lavorare in modo flessibile, indipendentemente dalla sede fisica. Questo concetto si basa su principi come la fiducia, l'autonomia e la responsabilità. Nel modello di smart working, i dipendenti hanno la libertà di scegliere dove e quando lavorare, utilizzando la tecnologia per rimanere connessi e produttivi. Non è necessariamente legato a un numero fisso di giorni in ufficio; l'accento è posto sul raggiungimento degli obiettivi e sulle performance, piuttosto che sulla presenza fisica.

Hybrid Working

L'hybrid working, invece, è una modalità di lavoro che combina elementi di lavoro in ufficio e lavoro remoto. In questo modello, i dipendenti alternano giorni in ufficio e giorni di lavoro da casa, creando un equilibrio tra le due modalità. Il lavoro ibrido offre il vantaggio di beneficiare della collaborazione e della comunicazione diretta in ufficio, mantenendo allo stesso tempo la flessibilità e il comfort del lavoro da remoto. Questo approccio richiede una pianificazione per garantire che i team siano presenti in ufficio per svolgere attività collaborative.

Il nostro supporto consiste nell’abilitare il modello organizzativo del cliente ed aiutare le persone a lavorare in modo efficiente, attraverso la progettazione degli spazi di lavoro.

  • raccogliamo le informazioni, le esigenze del cliente, in termini di modello organizzativo, crescite, obiettivi. Lo aiutiamo - ove necessario - a profilare le principali attività che si svolgono all’interno della sua organizzazione. Partendo dal modello in essere “come lavoriamo” arriviamo a definire con il Cliente il “come vorremmo lavorare”

    Recepiamo la documentazione tecnica necessaria per poter impostare le prime analisi (efficienza BOMA) propedeutiche allo sviluppo di una soluzione progettuale.

  • basandoci su quanto rilevato, sulla nostra esperienza e sulle ricerche dei principali istituti internazionali, sviluppiamo e condividiamo con il Cliente soluzioni che incontrano le esigenze espresse, proponendo gli elementi e gli ambienti più adeguati per il raggiungimento del risultato.

    La prima stesura è quella di una macrolayout distributivo - anche più soluzioni - all’interno del quale sono contenuti tutti gli elementi - se pur a livello macro - che saranno poi trasferiti nel progetto si space planning. Scegliamo con il cliente la strategia migliore in relazione ad esigenze, tempi e costi delle soluzioni proposte.

  • Definiamo, in base a quanto rilevato “come lavoriamo” e in funzione del “come vogliamo lavorare” i work Setting più appropriati per il Cliente. Saranno poi gli ingredienti principali del progetto di space planning che sarà prodotto.

  • il layout distributivo rappresenta la prima sintesi progettuale e contiene tuti gli elementi essenziali del progetto: postazioni di lavoro, aree di supporto, aree comuni. Spazi modulati per poter gestire le funzioni, che siano esse legate alla collaborazione, alla privacy o alla rappresentanza.

    Il layout - condiviso ed approvato dal cliente - diventa il documento guida per la progettazione

  • sulla base del progetto di SPACE PLANNING ARCHIlabs sviluppa il progetto di interior design, andando a definire colori, materiali, finiture degli elementi - arredi mobili e fissi - che fanno parte del progetto.

    In questa fase si considerano le superfici, i volumi, la luce le percezioni e si giunge ad una definizione di dettaglio del progetto.

  • ARCHIlabs definisce i principali aspetti impiantistici - a livello di indicazione coerentemente con il progetto di SPACE PLANNING ed INERIOR DESIGN.

    Su richiesta del Cliente - ed attraverso partner - ARCHIlabs potrà sviluppare la progettazione esecutiva della parte impiantistica e le procedure amministrative atte al reperimento dei titoli edilizi necessari.

  • in fase d’implementazione del progetto ARCHIlabs supporta il Cliente attraverso la direzione artistica volta alla supervisione dell’attuazione del progetto con l’obiettivo di realizzare il progetto sviluppato.

    ARCHIlabs può occuparsi - su richiesta del Cliente - anche attraverso partner della direzioni lavori generale, delle DL specialistiche e degli aspetti amministrativi.

 

SEDE REALE MUTUA - TORINO

Credits | Michele D’Ottavio Photographer

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